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Il Lato Educativo della Natura

Stimolare la nascita di un pensiero creativo, facilitare lo sviluppo dei tempi di attenzione per favorire un miglior approccio che coinvolge il bambino anche in altre relazioni.

In linea con i Piani d'Offerta Formativa degli Istituti e delle Scuole, l'obiettivo è quello di promuovere l'integrazione tra pari, facilitare la capacità di stare in gruppo senza disparità e condividere spazi, esperienze sensoriali ed emotive, rispettando i tempi e l’individualità di ciascuno.

Attività che mirano alla riflessione sull'importanza dell'ambiente valorizzando l'esperienza con interventi mirati nei riguardi delle diversità, favorendo l'esplorazione e la scoperta, incoraggiando l'apprendimento collaborativo, l'operatività e il dialogo a supporto dello sviluppo di una coscienza sociale critica e costruttiva.

Percorsi Formativi e Didattici per Scuole ed Enti

Interventi Assistiti con gli Animali

L'attività principale è quella con l'Asino, animale paziente, calmo e socievole con cui interagire ed instaurare una relazione sensoriale-emozionale, attraverso il contatto, i suoni, canti o note musicali.

Interventi per Patologie Specifiche

Rivolta a gruppi e scuole, l'Attività Assistita con gli Animali è ideale a soggetti con specifiche patologie quali: DSA, autismo, ADHD, audiolesioni, ipovisione, dawn e differenti disabilità fisiche, con cui si può interagire singolarmente e con altri interventi.

Laboratori Didattici

I Laboratori sono rivolti alla conoscenza di sè e dell'altro, all'ambiente che ci circonda, in particolare le attività mirano alla ri-scoperta del mondo naturale e dei cicli biologici nel rispetto di ogni essere vivente importante per l'equilibrio di ogni cosa.

Creatività e Sperimentazione

Le Attività sono rivolte alla creatività ed alla sperimentazione, alle capacità del soggetto stimolando la nascita di un pensiero creativo e facilitando lo sviluppo dei tempi di attenzione per favorire un miglior approccio che lo coinvolgerà anche in altre relazioni.

ARCHIVIO PROGETTI

Progetto didattico rivolto ai bambini della primaria.

Il progetto ‘’Come una volta’’ ricrea l’atmosfera di tempi ormai lontani, con l’intento di recuperarne antichi gesti nel momento della raccolta del grano e della trebbiatura recuperando anche la magia di quei momenti di aggregazione, fondamentali nella nostra cultura contadina. Il progetto si rivolge ai bambini della primaria, ma non solo perché include anche la partecipazione di un’altra figura, quella del nonno o nonna che seguirà e parteciperà insieme al nipote al percorso didattico. Sarà una giornata di ricordi per gli anziani, e una sorpresa per i giovani.

Ripercorrendo i ricordi di vita vissuta, il nonno li tramuterà in racconti al bambino che ne acquista conoscenza, stimolando in lui curiosità e fantasia, il tutto in una condivisione di un momento emozionale. Altra figura importante è l’Asino, amico fedele ai tempi, instancabile compagno di grandi fatiche e lunghi viaggi. In questo percorso questo amico rappresenterà come un attore la forza lavoro che come allora impiegava per il trasporto del grano all’aia, ma verrà risparmiato da fatiche troppo ardite, perché vorremmo puntare al legame che si può instaurare tra lui e il bambino, Il camminare al suo fianco, il seguire il suo ‘’passo lento’’aiuterà il bambino non solo a ‘’vedere’’ ma anche ad ‘’ascoltare’’, ad entrare in empatia con lui spingendolo ad un rapporto più stretto, a sentirlo più complice e nell’accarezzarlo sentirà il suo calore e il suo bisogno di coccole, diventerà uno scambio sensoriale-emozionale sempre più forte nello scorrere del tempo.

 

Finalità:

Alla luce di quanto detto, "Movimento e gioco libero in relazione all’ambiente rurale" ed emozionale, si trasformano in un percorso capace non solo di avvicinare il bambino alla scoperta di oggetti-utensili in uso all’ora, del tutto nuovi per lui, anche nella modalità dei gesti, ma contribuiranno ad una conoscenza e quindi ad una capacità maggiore di compiere relazioni avendo un maggior numero di dati. Più stimoli, più conoscenze verranno forniti al bambino e più creativo sarà da adulto, diversamente diverrà un semplice ripetitore di codici. Attraverso questa esperienza si cercheranno di raggiungere questi obiettivi:

  • Stimolare una maggior consapevolezza del corpo come espressione di sé attraverso il coinvolgimento in varie competenze motorie: camminare, correre, saltare, salire e scendere nel percorso organizzato. Afferrare, legare e lanciare le fascine e covoni, stimola lo sviluppo della manualità, i tempi di attenzione e la memoria visiva. La capacità di muoversi con consapevolezza facilita nel bambino la costruzione dei rapporti reali e mentali (io e gli altri- le cose vere da quelle inventate) e tra le distanze nello spazio (vicino-lontano) e nel tempo (prima-dopo, ieri-oggi-domani). Del tempo poi faremo molta attenzione, come in natura tutto ha un suo tempo ciclico, anche qui si terrà conto del tempo e ritmo di ogni partecipante, fondamentale per il rispetto di ciascun individuo.
  • Amplificare la capacità di ascolto dando spazio al linguaggio non verbale, favorendo l’apprendimento e la memoria attraverso ‘’il fare’’.
  • Facilitare la condivisione di un momento e quindi la sua integrazione, lo stare in gruppo condividendo spazi, oggetti ed esperienze permetterà al bambino di apprezzare la diversità di ciascuno.

In conclusione il percorso coinvolgerà tutti i 5 sensi del bambino ma non solo perchè includerà anche quello emozionale-affettivo ( del nonno), e quello della tenerezza dell’asino.

 

Tecniche:

Si utilizzeranno le tecniche di raccolta di un tempo, anche nelle sue modalità, nei tempi e gesti manuali.

  • Come una volta il bambino vestirà i panni del contadino, quindi come un attore, gli verrà messo a disposizione una serie di elementi che lui secondo la sua fantasia sceglierà, rafforzando così la sua partecipazione giocando in libertà con un ruolo per imitazione, lasciandogli il tempo per comprendere ed elaborare l’esperienza del gioco, intesa come occasione di apprendimento.
  • Si eseguiranno i lavori di legatura delle fascine e del loro successivo trasporto tramite l’asino all’aia dove si procederà alla trebbiatura.
  • I bambini, potranno saltare, rotolare, correre, muoversi in libertà, trovando ciascuno il "suo" modo per separare i chicchi dalle spighe, divertendosi in un grande girotondo.
  • Si procederà poi alla separazione della "pula" dal chicco, tramite il movimento o danza con ventagli di piume o pezzi di corteccia trovate lungo il percorso.
  • I bambini procederanno alla macinatura poi del grano in farina con l’ausilio di piccoli macinini, sia elettrico che manuale in pietra.
  • Si concluderà poi la giornata con canti e suoni che vedrà tutti i partecipanti seduti in cerchio a raccontarsi della giornata.

 

Nota:

Questa proposta è da intendersi o come percorso conclusivo che ha visto coinvolti la scuola e l’azienda agricola in un percorso didattico a due o più tappe realizzate durante l’anno scolastico magari partendo da "come una volta" si raccoglievano le olive e/o la frutta, gli utensili usati, la biodiversità, la ciclicità in natura.. Oppure può essere inteso come punto di partenza per un percorso iniziale dell’anno scolastico che seguirà, in cui magari si approfondiranno altri aspetti più ludici, come la costruzione di materiali usati, o di strumenti musicali, o di canti e costumi folcloristici, o di vari tipi di coltivazioni di allora a confronto con quelle attuali, ecc...

Se rappresenti una Scuola o un Istituto non esitare a contattarci.

Lo staff della Ca' di Luna è a tua disposizione per ogni ulteriore informazione sui nostri servizi formativi ed educativi.